Quando ci si approccia ad uno dei più grandi fotografi al mondo c’è sempre un pò di emozione . E’ questo l’effetto che fa Giovanni Gastel il cui talento è riconosciuto in tutto il mondo. Le sue foto di moda sono su i giornali più prestigiosi , le sue campagne pubblicitarie accompagnano i marchi più celebri . Ma sono le sue foto d’arte quelle che più ne concentrano tutta la vena poetica e sperimentale, tanto da state oggetto di grandi esposizioni in importanti musei . A volte rarefatte, oniriche e simboliche, a volte surreali , le sue immagini raccontano un percorso inarrestabile di ricerca creativa che, letto a ritroso, rispecchia l´evoluzione del costume degli ultimi venticinque anni. Lavora prevalentemente in Polaroid di grande formato e con il banco ottico 20x25. Ha introdotto nella fotografia di moda contemporanea le tecniche "old mix", la tecnica "a incrocio", le rielaborazioni pittoriche e lo still life ironico. Ha all’attivo numerose pubblicazioni : Gastel per Donna (Edimoda, Milano 1991), Genesi nello spazio (Nava), Piero Lissoni Recent Architecture (Hatje Canz), il catalogo Gastel in occasione della sua personale alla Triennale di Milano del 1997, curata da Germano Celant e Maschere e Spettri edito da Skira, per l’omonima mostra al Palazzo della Ragione di Milano del 2009. Abbiamo incontrato Giovanni Gastel alla presentazione della nuova campagna di Pasquale Bruni, naturalmente firmata da lui e ci ha svelato alcuni suoi lati inediti.