“Tu sei l’attimo che non merita attesa” (F. Nardo). Lo ripeti a te stesso e lo dimostri con i fatti per tutta la vita, cercando di gestire l’impazienza che ti caratterizza, vulcano d’idee e d’eccezione dello zodiaco. Stai male quando il Cielo ti tiene a freno e in una morsa; preferisci la battaglia aperta, senza reti di protezioni, ma leale, coraggiosa, vera. Da giorni Marte e Venere in dodicesima ti costringono a vivere in un isolamento emotivo, un riposo che il guerriero che abita in te subisce con enorme fatica. Ed è proprio la stanchezza, fisica e psicologica, il risultato di questi ibridi pianeti nei Pesci, non proprio ostili, ma che parlano una lingua che ti è estranea. Quella della lentezza, dell’accettazione, dell’attesa. Il 20 il Sole torna a sorridere. Non è tutto, ma è ciò che aiuta lo spirito provato da giorni nervosi e con scarsa vitalità reattiva, e segna un momento di mutamento interiore che presto diviene azione. Sarà un agire diverso rispetto al re/agire passato; significherà creatività, determinazione e nuovo inizio. Saturno da mesi ti sollecita a una nuova consapevolezza. Giove opposto chiede giustizia a ogni costo. Quasi tutte le energie sono protese al cambiamento nella sfera lavorativa e professionale. Amor, svagato e distratto, sta rendendo le cose più complicate. In queste condizioni un po’ di sano egoismo ti farà uscire dalle prigioni interiori, quelle della dodicesima casa dove ti sei nascosto. In attesa che il Cielo cambi.