Non scavarti la fossa prima del tempo. E se ora diventassi come quel pellicano mitologico, cui si dice che sia in grado di far resuscitare i suoi figli morti con il proprio sangue? Ovvero, se con estremo atto di amore eroico riuscissi a sublimare quest’ultima settimana di agosto, e rinnovare il tuo cielo improvvisamente, subitaneamente, così come piace a Urano, e come piace un po’ anche a te? Lo sappiamo, Ariete e impazienza si fondono simbolicamente: “io sono il primo”, “io voglio tutto subito, oppure rinuncio” sono i motti del tuo segno, non privo di un ego impetuoso e testardo, che sovente si muove con il tempo come un elefante in un negozio di cristalli. Con gli anni, tuttavia, hai imparato che il tempo va assecondato, e che se la tua percezione lo rende lento, acquisendo solo un po’ di pazienza può diventare veloce. Ora, nessun impedimento è nel tuo cielo, tutto procede lentamente verso la vittoria. Lentamente, o velocemente, dipende da te. Sei condizionato dalla quadratura di Plutone, che ti fa vedere tranelli laddove sono paranoie, e nemici laddove sono tuoi fantasmi interiori. Nulla di tutto ciò è reale, il Cielo ti è persino amico. Chiudi il mese anche con la Luna in trigono; entusiasmo ed energia interiore ritrovati. Vai a riabitare un corpo curato come un tempio. Impegnati nel lavoro, nella risoluzione dei conflitti in famiglia, ama i tuoi figli come sai fare. Amore si fa ancora aspettare e desiderare.