“Quando sogna, l’uomo è un gigante che divora le stelle” (C. Saavedra Weise); e aggiungo: l’Ariete che sogna riesce a superare la paura, l’ansia e il tempo dell’attesa.

Se poi sogna molto, si entusiasma nel creare nell’immaginario onirico ogni dettaglio della nuova realtà, riesce a vedere il progetto che le stelle hanno in serbo per lui, è reso da questo stato dell’essere lungimirante e ha la forza di sostare in un Cielo indifferente, agendo perché il meglio si compia.


Dal 19 il Sole è entrato in sestile dall’Acquario: nonostante neve e gelo, avverti aria di primavera. Il corpo è risanato; hai avuto l’impressione di precipitare nelle ultime settimane, ma così non è stato. Non ti sei lasciato cogliere dal timore e dal panico, hai mantenuto i nervi saldi, e ora appare innanzi a te una luce ancora sotto forma di puntino luminoso, che va allargandosi a vista d’occhio.


Ecco, ti assicuro che stai accorciando le distanze. Ti stai avvicinando a mutazioni astrali enormi che il prossimo mese daranno i loro risultati più positivi ed evidenti. Intanto vivi appieno il recupero dell’energia psicofisica, e attendi le buone notizie, sia professionali che finanziarie, che giungeranno già la prossima settimana. La tenacia che si tinge di testardaggine sarà presto ricompensata. Con Amore hai appuntamento il 24, Luna in trigono. Se rispondi non con bramosia ma con sentimento, esso ti ricondurrà per mano a casa, lì dove sei già. Un viaggio che è presa di coscienza, risveglio.