Io, Ariete, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Sono considerato da tutti, e a ragione, il gladiatore dello zodiaco, sempre in prima linea, a combattere il nemico, l’odio e la paura. Io sono coraggio, audacia, velocità di pensiero e azione, intraprendenza. Non rinasco dalle ceneri, le lascio a terra e mi rialzo per una nuova avventura. Quante volte ho scorto orizzonti laddove voi indicavate confini, provavo speranza quando voi lamentavate sconforto, e leggevo come lezioni da ricordare quanto per voi erano fallimenti. Poi è giunto a me questo Cielo, e allorquando Plutone mi è nemico e in quadratura dal Capricorno, alimentando ostacoli e paranoie, e Giove mi ferisce dall’opposizione togliendo forze alla mia energia vitale, mi sento stanco. A volte mi sembra di perdere entusiasmo e direzione. Saturno e Urano mi rincuorano nei momenti più cruenti, e mi sussurrano all’orecchio che l’orientamento intrapreso è quello giusto, che arriverò alla meta che ho perseguito, che presto riceverò le mie gratificazioni, sia professionali che finanziarie. Così, aspetto la Luna nuova del giorno 29 (continua nelle previsioni del nuovo anno)…
Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.