“Una parola ci libera da tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è Amore” (Sofocle). La lucidità di Mercurio viene meno all’Ariete. Il pensiero si fa oscuro, poiché il suo archetipo astrale disponendosi in quadrato con Plutone esaspera fantasmi interiori. L’energia vitale, tuttavia, è notevole (Marte ancora positivo sino al 19), ma non sa su quale onda salire, se concentrarsi sulla rivoluzione cui spinge Urano o sulla paranoia sollecitata da Plutone. Alza gli occhi al Cielo, dà chiare indicazioni. Concentriamo l’attenzione su un numero e una parola. Il numero è l’otto. Otto è il numero dell’infinito, di tutto ciò che circola, accade e ritorna in una corrispondenza cosmica cui soggiace l’intero universo. Esso è anche il giorno in cui Venere, uscendo dalla tensione di opposizione, si dispone in sestile al tuo Sole e invia la sua benedizione, balsamo per le ferite, sintonia erotica. Le ultime ore del giorno otto anche la Luna in fase crescente entra nel tuo segno aprendo virtualmente una fase emozionale costruttiva che porterai innanzi per diverse settimane. L’equilibrio interiore si ritrova proprio nelle cose dell’amore, in quella sfera per te così altalenante, in cui sei solito passare da entusiasmi improvvisi a rifiuti e assenze. Ora, in questi giorni, qualcosa di speciale può accadere. Dunque, il numero è l’otto, la parola è Amore.