“Il giorno più bello della tua vita è quello in cui decidi che la vita è tua. Nessuna scusa né giustificazioni. Nessuno a cui appoggiarsi, su cui contare o a cui dare la colpa… Un viaggio incredibile e solo tu sei responsabile della sua qualità” ( B. Moawad). Nel momento in cui la libra delle relazioni, incarnatasi per mettersi al servizio, prenderà coscienza dell’urgenza di investire su se stessa piuttosto che sull’altro, la sua vita inizierà a compiersi e a divenire. Gli astri dicono che questo momento potrebbe essere adesso, un frangente tanto contraddittorio quanto prezioso per le decisioni che il Cielo ti invita, e a tratti costringe a prendere. Nei giorni 18 e 19 Giove, insieme alla Luna nel segno, e al Sole che si dispone in amorevole trigono, aprono orizzonti immensi su paesaggi che, bendato, non hai voluto fino a ora vedere. Il segno del quieto vivere, della pigrizia e del timore del cambiamento, è da tempo sollecitato da Urano e Plutone ad abbandonare lidi edulcorati di conforto. Potrebbe essere proprio il disagio, a tratti dolore acuto, che questi due pianeti ti fanno vivere, a dare coraggio a Giove e al suo mare di opportunità.  Nel tuo palazzo interiore esistono stanze e stanze nelle quali non hai mai avuto accesso, così proteso come sei ad abitare sempre gli spazi angusti nel quale tu, e solo tu, ti sei fatto prigioniero. Se non ti senti amato abbastanza, né come la tua natura esige, se senti che la generosità con la quale ti doni ad Amore non riceve il meritato riscontro, se vuoi riscattare la tua creatività da un lavoro che la mortifica, non ti resta che un atto di estremo coraggio. Alzarti, uscire di casa, o abitare altre stanze. Lì, in questo altrove così vicino a te, troverai tutti i doni che Giove sta aspettando di poterti consegnare. Nessuno, tranne te, è responsabile della tua infelicità/felicità.