Per beneficiare dell’energia lunare, in congiunzione nei giorni 20, 21 e 22, bisogna dimenticare i pianeti in esilio, lontani nell’Ariete, tralasciare le incertezze, i dubbi, le esitazioni, quel tuo essere ipercritico, l’ansiosa ricerca di ciò che sia quantomeno all’altezza dell’ideale estetico che alberga nella tua fantasia.

Forse più che questi pianeti in opposizione, dovresti dimenticare una parte di te, quella che continua a rompere l’orologio per studiarne i meccanismi, come i bambini che vogliono sapere cosa sia il Tempo. è inutile negarlo, il tuo bisogno di equilibrio diventa dannazione, eterno castigo.

Non riuscirai mai a centrarti tra i due piatti se non sei centrato nel tuo Sé. Ir-reale incamminarti in questo lungo percorso che ti conduce a vivere proprio quei contrasti con gli altri che tanto rifuggi, tu che vorresti essere avvolto da una nuvola bianca e calda di armonia e quieto vivere. è così che sopraggiunge quella stanchezza nervosa, e fai tanta fatica a evolvere.

Chi cambia continuamente strada non fa molti passi avanti. Ora, è vero, Urano non ti dà pace, ti obbliga al cambiamento.  Un passo alla volta. Godiamoci questa Luna che allenta la tensione in questi giorni, e che trascende la volgarità con il desiderio e la seduzione. L’amore è affare assai intrigato, si rischia la felicità.

 
Evocazione angelica: i nati del 23 settembre sono ancora protetti da Menadel, quelli dal 24 al 28 da Aniel, preludio di amore; Haamiah porta bellezza ai nati dal 29 settembre al 3 ottobre; Rehael dona la guarigione (4-8); Yeiazel libera l’immaginazione ( 9-13); Hahahel protegge i nati dal 14-18; Mikael consegna obbedienza e fedeltà per i nati dal 19-22.