“Quando l’Amore fa sentire l’altro rispettato, non umiliato, non distrutto, ma sostenuto... Quando l’Amore ci fa sentire nutriti, liberi, allora scende a profondità maggiori” (O. Rajeneesh).
Il Cancro, salito sul carro del vincitore, di scendere a queste profondità ora non vuol sentir parlare, o forse non ne ha il tempo. L’energia è ai pianeti e alle stelle, è a Marte e al Sole che ti sostengono sino al 20, è a Mercurio positivo sino al 26. Inarrestabile nel costruire il tuo edificio di successi.
Forte come non mai, determinato, fermo nelle tue posizioni, luminoso, magnetico. L’ego già titanico è in espansione. Il Superuomo prende provvisoria dimora, uscito dalla filosofia di Penelope, non attende più; vuole, esige, comanda, salva se stesso. Inauguri in questo modo la tua rivoluzione solare (il ritorno del Sole nel momento del tuo compleanno), con una modalità radicalmente diversa da quella cui ci avevi abituati.
Urano in quadratura ha esasperato il tuo bisogno d’indipendenza e di vivere esclusivamente per te stesso, liberandoti da ogni forma di legame da qualcosa o da qualcuno. Urano, si sa, è l’acrobata del cambiamento, e in effetti senti il bisogno di cambiare la tua vita in questi giorni, non senza una certa rapidità e nervosismo. Plutone, da tempo in opposizione, completa l’opera, facendoti percepire costrizioni e barriere lì dove ti si offrono solo innocui oceani di affetti e sentimenti. Quel salto quantico emozionale che si chiede al Cancro ora, è di scendere, appunto, a profondità maggiori, e ascoltare anche i bisogni del cuore, per non trovarsi, mutato il Cielo di transito, difeso e chiuso nelle stesse mura che intorno a sé ha costruito.