“La pazienza e il tempo possono più della forza e della rabbia” (J. de la Fontaine). Assioma tipicamente cancerino, che sceglie sempre la modalità dell’“ogni cosa a suo tempo”, un po’ per acuta strategia bellica, un po’ per saggezza, e un po’ per pigrizia. Lo sai bene tu, che siedi mesto sulla riva del fiume e attendi i tuoi nemici passare. Li vedrai andarsene a braccetto con Marte e Plutone il nove. Resteranno certo ostili Urano e Giove, ma la tua intelligenza profonda, la capacità di percepire e anticipare l’animo umano più contorto e le astute mosse del nemico – il delirio visionario/Nettuno che ti aiuta – ti condurranno alla vittoria. Luna nuova ed esoterica in trigono dallo Scorpione il primo. Apri un nuovo ciclo, e fallo con Eros e con Amore.
Il viaggio
Sembra che il Cancro non ami viaggiare, preferendo abitare la sua casa/utero/affetto in relax con se stesso. Eppure troppi grandi viaggiatori sono nati sotto questo segno, a dimostrazione di quanto questa lettura sia imperfetta. Andando più in profondità credo che la Luna cancerina possa avere sfumature diverse, spostando la casa che la caratterizza di volta in volta. È una casa metaforica, emotiva, un mondo interiore che il Cancro ha sempre bisogno di ritrovare ovunque egli vada. Ha bisogno di sentire l’energia del luogo. Non è sufficiente che sia esteticamente bello, deve essere anche evocativo, alimentare il poeta che è in lui. Praga, Istanbul, Vienna, San Pietroburgo e Parigi, ça va sans dire… le colte e raffinate capitali europee: alla ricerca del tempo perduto.