“È giunta l’ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità” (P. Watzlawick).

Sembra che a parlare sia il pessimismo cosmico del Capricorno, che lui definisce realismo. Forse perché dietro la corazza ha un animo sensibile, e non ama sentirsi vulnerabile. Preferisce la rinuncia, e in quest’anno faticoso di sacrifici ne ha già compiuti.

Maggio per alcuni versi segna una lieve ripresa, fosse solo data dal fatto che il Sole positivo sino al 20 ti fa sentire fisicamente nella tua pelle, restituendoti il contatto con il corpo, che per te significa controllo e dominio. Anche Mercurio dal 17 entra in buon aspetto di trigono, favorirà le serate con gli amici, le transazioni finanziarie. Eros e Amore spingono a guardarti dentro, se non altro per distrarti dal deserto emozionale che ti circonda.

Niente di nuovo, è il solito Cielo ostile in amore, che complica non poco la tua ricerca della felicità. Bisogna che il Capricorno si liberi della maschera egoistica, e comprenda che la sua felicità è intimamente connessa con quella degli altri, da cui nessuno è separato, come spiega già la fisica quantistica: ciò che determina il comportamento dell’energia è la presenza dell’osservatore, che conoscendo le possibilità del comportamento di una particella, in qualche modo la “suggerisce” all’elettrone. Suggerisci a te stesso un’altra possibilità affettiva, apriti a un altro Cielo.