Non c’è altra gloria da conseguire, mi sembra già sorprendente che tu riesca a conservare quella conquistata. Un’altra settimana benedetta dal cielo. Il trigono del Sole ti lascia il 20, ma Mercurio, Venere e Giove continuano ad amarti forse persino più di quanto tu possa ricambiare. Ti viene chiesto da questa sensuale e dolce Venere di gettare la maschera e consegnarti mani e piedi ad Amore.
Ti sentiresti meno a rischio in un viaggio interstellare. Sappiamo bene che il Capricorno, pur non essendo il noto anaffettivo, si è talmente abituato a portare la sua maschera severa e indifferente ai sentimenti, che sovente la forma termina con una sorta d’identificazione nella sostanza.
E infatti è capace di perdere ore ed energie per una presunta mancanza di quel rispetto che gli è dovuto, ma se non viene ricambiato nei suoi sentimenti, alza le spalle e si getta a capofitto nel lavoro. Arduo trovare un Capricorno con un vero karma affettivo. Si confronta e identifica con altro: il prestigio, il potere, il riconoscimento del suo valore. È lui quell’unicum imprescindibile del quale non può fare a meno. Per questo stupisce il periodo di emozioni intense che sta provando, di bisogno di appagamento dei sensi. È tale che si direbbe quasi pronto ad accettare i suoi limiti e intraprendere un percorso introspettivo. Ah, il potere dell’innamoramento. Aiuta l’Eros la Luna nello Scorpione e piena i giorni 20 e 21.
Fiori di Bach: hai un forte senso del dovere, e difficoltà a perdonare i tuoi limiti. Bisogna lavorare sul senso dell’accettazione. Beech è il fiore indicato per la tua natura ipercritica, più con te stesso che con gli altri. In questo periodo specifico ti consiglio anche Gentian.
Sei pieno di desideri, aspettative e questo fiore ti aiuta a placare la frustrazione, fintanto che non si realizzano.