“Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando. I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo” (K. Gibran).
Gemini è in esaltante recupero, lanciato verso il successo e la realizzazione dei desideri. No, non aggrottare le ciglia pensieroso, portando avanti l’esercizio della lamentela! Lo so, non stai ancora bene, pressato da incombenze, responsabilità saturnine, stretto nella morsa dell’incomunicabilità e con un basso stato vitale, dati da Mercurio, Sole e Nettuno quadrati.
Eppure, se è vero che una rondine non fa primavera, è pur vero che un’inquietudine passeggera suggerita dai pianeti veloci non può rendere cupo l’inverno. Credimi, non serve dipingere scenari catastrofici; non ci sono, e anche se ci fossero dopo tanti mesi di Saturno contro, sei stato reso invulnerabile.
A marzo ti vedo passeggiare su prati assolati, illuminati dai raggi fortunati di Urano e Giove favorevoli che saranno forieri di veri e propri colpi di genio e di fortuna. Il richiamo della primavera si sentirà nell’aria dall’11, ma ora godi del coraggio di Marte, della luna crescente congiunta il 5 e il 6, chiudi la settimana con un tripudio alla contraddizione e all’eccesso, alla metamorfosi del linguaggio: ossia al tuo modo di vivere Amore.