“Le sento più vicine, le sacre sinfonie del Tempo, con un’idea: che siamo esseri immortali caduti nelle tenebre, destinati a errare nei secoli dei secoli sino a completa guarigione” (F. Battiato). Rendendo Battiato più ottimista, se siamo caduti nelle tenebre, veniamo dalla Luce, e siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatte le stelle. Per te in questo momento significa: volgi gli occhi al Cielo, dimentica la rabbia di Marte in ostilità, supera l’abbandono di Venere, dei suoi mancati favori amorosi dal giorno 8, non ti far sopraffare da istinti, polemiche e tensioni privi di senso e fine, e ricongiungi il tuo animo allo spirito sacro che dovrebbe regnare in questi giorni. Il tuo cuore nobile e generoso, a Natale si preoccupa di dare a ogni caro una fetta di quella felicità che ama condividere. Giove positivo incrementa le finanze, e rende il tuo sogno possibile anche in una lettura più materica e tangibile. Il Sole in trigono sino al 21 ti dà una forza vitale inesauribile, e Urano e Saturno, sempre lì, la usano per rivoluzionare e costruire. Insomma, ancora per questa settimana, non ruggire, non attaccare. Il momento astrale è evolutivo, e forse questo tuo sentirti come un leone in gabbia non può che rendere il percorso più autentico. Devi, per missione esoterica, abbandonare varie forme di ego, ma non potrai farlo con la rabbia. Dovrai farlo con Amore.