“La lamentela ti rende schiavo di ciò di cui ti stai lamentando. Solo chi non è in grado di controllare il suo destino spreca tempo nel lamentarsi. Chi è divenuto condottiero della propria vita non si lamenta ma agisce per modificare ciò che non gli piace.” (S. Brizzi).

Il Pesci, costretto da troppo tempo a elaborare le lezioni continue di Saturno, tradito, ferito e deluso, ora è divenuto il condottiero della sua vita, e ha deposto gli abiti da vittima. Di più, Marte in trigono dal 5 ti rende coraggioso, intraprendente e passionale.

Accende i sensi questo Marte, corteggia Venere nei primi sette giorni del mese, i più erotici e sentimentali. Puoi e vuoi fare molto, tutto e tutto insieme, in un’ansimante proustiana ricerca del tempo perduto. In campo professionale, alcuni sogni nel cassetto sono divenuti progetti che vuoi finalmente agire, ma forse sei troppo audace nel voler eliminare d’un colpo ogni tuo schema mentale, e le politiche del mondo esterno, procedure, regole e regolamenti. Il corpo si irrigidisce tuo malgrado, si contrae al cambiamento.

Accade così che nei primi venti giorni di giugno Sole e Mercurio in quadratura indeboliscono il fisico e il mentale con somatizzazioni, scarsa vitalità, sentimenti contraddittori, ostacoli da sbrogliare e ogni sorta di impedimento alla realizzazione. La fatica si fa carne, e la carne cerca tregua. Dal 22 gli stessi pianeti tornati favorevoli esalteranno il dinamismo e la ritrovata chiarezza e intraprendenza. E in quel momento potrai agire, e gettare le basi per i tuoi progetti futuri. C’è un momento per ogni cosa, e il tuo inizia con il novilunio dal Cancro il 24, che inaugura un nuovo ciclo di vita.