Impariamo a pregare. Chi è capace dica l’Angelus, chi vuole il Magnificat, se ti senti più Buddista puoi provare la meditazione zen, o la recitazione del Daimoku, puoi spaziare dal Raya Yoga o andare ad assistere al miracolo dell’eucarestia. Tanti raggi che conducono verso un unico centro: Dio, e la scheggia di Dio che abita in te. Questo il senso di questi transiti nefasti che ti tormentano da settimane. Da te questo il Cielo si aspetta; ti ha consegnato in affidamento la 12esima casa, la casa più karmica, spirituale ed esoterica, ti ha donato talenti, ti ha reso artista ispirato e originale, musicista che legge e riproduce i suoni dell’universo. Tu sei medium, canale aperto e costante con altre dimensioni, sia quando ne sei consapevole, sia quando non lo sai. Nei sogni viaggi in astrale, e sei costantemente inondato d’informazioni.  Non stare nella lamentela della vittima, se hai questo Cielo ora è perché puoi reggerne il peso, nessuna Croce è più pesante delle nostre forze. Reputo metafora significativa che tutto questo avviene con il tuo Nettuno dominante nel segno, come ti fosse aperta, anzi spalancata, la porta a quel mondo invisibile cui la tua sofferenza ora ti dà accesso immediato. E allora benedicilo questo dolore, benedici questo cielo oscuro che è un grande strumento per accedere alla Luce. Nulla è permanente, e persino questi transiti ostili presto dovranno cedere il passo al computo del tempo, ma quando arriveranno nuove energie planetarie, ti troveranno uomo nuovo.