Il mito del Pesci silenzioso, muto, che guizza tra le mani, imprendibile, caotico, geniale e artistico? Beh, è vero. Se fossero solo i Pesci a parlare, un silenzio di tomba scenderebbe sulla terra. Le parole sono evocazioni, a volte anatemi, e il Pesci lo sa innatamente.

Dà molto peso alle parole, e sceglie sempre quelle giuste. È per questo che ora sta in disparte, e tace. Dovrebbe fare tanti di quei rimproveri a Venere, che prima lo ha illuso, fatto innamorare, e poi è andata via, così, all’improvviso, il giorno 24, senza una vera spiegazione, senza un reale motivo.

Non solo, dal 25 si dispone anche in pessimo aspetto di quadratura. L’hai accolta in casa tua, curata, vezzeggiata, ti sei preso cura con mille attenzioni, e ora va via, lasciandoti di nuovo solo. La gratitudine non è di questo mondo. Dal giorno 28 Marte torna sestile, e il giorno 29 anche la Luna nel tuo segno ti aiuta.

Stavolta farai giustizia nel tuo karma. Intanto, non ti ripiegherai su te stesso e nel tuo masochismo, com’è consuetudine, ma avrai la forza e il coraggio di riprendere in mano la tua vita e mettere a frutto i tuoi talenti. Ti porrai la giusta domanda, quella che forse avresti dovuto porti qualche anno fa. Allora, quanto valgo io? Vali molto, vali moltissimo. È questo il momento di dimostrarlo prima a te stesso e poi al mondo.

 

I Ching: esagramma K’un, il Ricettivo. “Il Ricettivo opera sublime riuscita. Propizio per la perseveranza di una cavalla. Se il nobile ha qualcosa da intraprendere e vuole procedere, si smarrisce, se invece segue trova una guida. Propizio è trovare amici nell’Occidente e nel Meridione, rinunciare ad amici nell’Oriente e nel Settentrione. Tranquilla perseveranza reca salute”. Questo è un esagramma importantissimo, che completa Il Creativo. Si dovrebbero scrivere troppe parole per analizzarlo profondamente, ma il Pesci saprà trovare quelle giuste da solo. È già esaustivo il commento alla decisione: “Perfetta è invero la sublimità del Ricettivo. Tutti gli esseri gli devono la loro nascita, poiché con dedizione accoglie il Celeste”.