“Quando prendi molto sul serio il mondo, non puoi sapere cosa sia la felicità. La felicità accade unicamente quando hai messo radici in una visione del mondo secondo la quale tutto non è altro che un gioco” (Osho).

Ho scelto queste parole per il Sagittario che si è aperto una via confortevole per la felicità, ma che tuttavia lo ha fatto elaborando il transito del costruttivo Saturno, sotto la mole delle responsabilità, degli obblighi, del duro lavoro. Sono stati mesi in cui si sono decisi i destini di molti nati del segno, sollecitato oltre che da Saturno da Urano, Giove e da più Maestri.

Non tutti sono stati favorevoli, come Nettuno, ancora in agguato a porre dubbi sulle scelte compiute, soprattutto in ambito professionale. Resterà uno degli anni più evolutivi nella tua vita, ma che ansia da prestazione, che sovrumana fatica! Marte è nervoso per tutto il mese, in opposizione dai Gemelli.

Indubbiamente muove le situazioni stantie, porta notizie che attendevi da tempo, e che Mercurio favorevole suggella, ma ti concede il lusso della sincerità a ogni costo, anche con coloro con i quali una giusta dose di diplomazia ti risulterebbe più vantaggiosa. Il Sole dal 21 comincia a farti cedere fisicamente, è reattivo. Esiste una Legge Universale, che è quella dell’Armonia, che spiega che per essere veramente liberi bisogna poter agire da uno stato di quiete e di presenza. Niente da fare, a fine mese avrai bisogno di una vacanza, di aria, di luce, di respirare.