“Rivendica te a te stesso” (Seneca). La vendetta per te è sempre il piatto migliore, freddo o caldo che sia, e con Plutone, Marte e Mercurio favorevoli ne mangerai a iosa. A uno a uno tutti i tuoi “non finisce qui”, deposti nella memoria, stanno trovando soddisfazione. Per uno Scorpione questa è l’estasi della battaglia vinta, e chissà che con il tempo riuscirai a comprendere che è te stesso che devi vendicare e perdonare. Avrai tempo anche per l’amore in questi giorni. Venere sino al 18 nel segno accende il trigono del fantasioso Nettuno. La Luna il 3 si innamora di loro. Vola la fantasia, volano la complicità, i sensi, e voli anche tu.

Homo Eroticus/ come vivi l’erotismo.

Completando un celebre proverbio indiano, potremmo dire: “Nella vita bisogna fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero”… e fare l’amore almeno una volta con uno Scorpione. Sì, perché vivere persino solo una notte di sesso con lui rappresenta un’esperienza unica che resta impressa nella memoria per la vita. Tutti lo considerano il segno della trasgressione per antonomasia, delle orge, dei limiti concessi e superati, sesso estremo, bondage, sadomasochismo, rendendoci l’immagine di un godurioso demone da baraccone. No, non è così, e soprattutto non è giusto. Lo Scorpione possiede un erotismo assai più complesso e raffinato. Lui è un magnete potente, un veicolo per fare una passeggiata all’inferno protetti e custoditi, e tornare a casa portatori di Luce. Vuole penetrare la tua mente, con lo sguardo fulminante e la voce calda ti accarezza con pagine erotiche, ti inizia a George Bataille e all’arte erotica sublime, e così ti conduce pian piano all’oblio di te stesso. Ecco, nell’istante stesso in cui sei sedotto da uno Scorpione e lo hai fatto entrare, ti sei perso, smarrito. Hai smarrito direzione, pelle, identità. In questo segno, Eros raggiunge le sue vette più alte, poiché si confronta con lo stesso oblio di Thanatos, ed è solo in questa dimenticanza di se stessi, del proprio corpo, del proprio Ego, che si raggiunge il Divino Sé.