Il tuo Cielo ora è come l’Impero agli inizi della decadenza. Uno splendido tramonto che tuttavia segna la fine della festa e il ritorno alle vecchie responsabilità. Non sempre è primavera. Non voglio dire che ora è tutto finito, e che si torna a soffrire.

No, la sofferenza dei mesi trascorsi è andata via per sempre, o almeno per parecchi anni. Solo è finita anche la baldoria di queste settimane in cui sei stato al centro dell’universo. Il Sole ti saluta il giorno 20, e qualche giorno dopo anche la Venere esce di casa, più bella e profumata che mai, alla ricerca di nuove avventure.

Si sa, Venere, nella sua simbologia di Eros, è del tutto inaffidabile, e con te che sei tanto possessivo, sovente si diverte a tormentarti. Suvvia, non bisogna disperare ma permanere nella gratitudine. Hai vissuto momenti davvero indimenticabili. Ora occorre rientrare al lavoro e ottimizzare al massimo i doni di questi pianeti cercando di gioire dei benefici il più a lungo possibile. Conservando la carica magnetica che ti hanno donato, la scia del successo ti seguirà per diverse settimane. Comprendo quanto sia difficile passare dall’idilliaco rapporto cuore a cuore con Sole e Venere, alla Luna storta, in opposizione dallo Scorpione, i giorni 20 e 21. Sono due giorni difficili questi, ancor più perché inattesi. Non ti anticipo che Marte sarà in opposizione la prossima settimana. A ogni giorno la sua pena.


Fiori di Bach: la gelosia, il senso del possesso. Icone taurine. Proviamo a guarirle con Willow. È un fiore adatto anche per superare il risentimento e le crisi di vittimismo che potrebbero assalirti per questo improvviso mutamento dei pianeti, e farti considerare che è pur sempre un Cielo da Imperatori.