L’autunno malinconico getta un’aurea d’inquietudine e turba il tuo stato vitale. È un senso di precarietà e insoddisfazione interiore, che non fonda basi su alcun transito e che io avverto solo per sensitività. Non hai aspetti negativi, il tuo cielo è sgombro di nuvole, e molti pianeti ti aiutano ancora. I trigoni di Plutone, Sole, Mercurio ti rendono lucido, centrato e portatore di intuizioni salvifiche nel lavoro. Marte entrerà in trigono dalla prossima settimana, rendendo il tuo erotismo trasgressivo, intrigante. Se sei un Toro in percorso, che sta portando avanti un lavoro su se stesso, allora è in questo melanconico inizio di autunno che sento attivarsi il sestile di Nettuno, la ricerca di nuove vie per la tua spiritualità, nuove informazioni. Luna calante nel tuo segno il 20. Un Maestro che arriva da un tempo lontano.
Come riconoscere un Toro
Il sensualone, edonista, seduto in una tavola gourmet, con la camicia che tira sulla pancia, avendo barattato la sua originaria bellezza con il piacere, o l’elegante, morbida, rotonda femmina, la voce sempre calda, avvolgente, erotica, con le unghie laccate e la testa ben pettinata, leggermente inclinata, quasi il suo udito dovesse tendere ad afferrare ciò che dice la terra, ad ascoltare le origini ancestrali della solidità del tangibile? Potrebbero essere loro. Sarà banale, ma è così.