“L’unico capolavoro è vivere” (G. Cesbron). Vivere, appunto. Non sopravvivere, non vivere la vita altrui, non porre la testa come agnello sacrificale, non con la paura di sbagliare, non mortificandosi per realizzare sogni che non ti appartengono. Vivere non vuol dire attendere il compimento del momento perfetto. Esso appartiene al domani, vivere è l’Oggi. Se volessi raccontare l’autocritica verginea, il tuo animo mesto che oltrepassa l’ego e ti conduce sempre un passo indietro, con la serietà della sindrome meritocratica di cui sei afflitto, che ti induce persino a tacere su cose che conosci in un mondo dove tutti ostentano cose che ignorano, potrei andare avanti con molte parole ancora. Ciò che il Cielo t’invita a considerare in questi giorni è che la vita è un dono tuo, dono che tra l’altro ci è dato in prestito, e sarebbe opportuno liberarti da questo senso di responsabilità per colpe che non hai mai commesso. Se Venere e Marte ancora opposti rendono l’Amore complicato e ingarbugliano ruoli e desideri all’interno del rapporto di coppia, è su Sole e Mercurio positivo che ti consiglio di sostare e riflettere. Ti viene offerta un’opportunità, probabilmente sul piano professionale, o della formazione. Impegnati prestando attenzione a contratti, accordi, tutelati da ogni sorpresa, ma accetta i doni. In Amore i pianeti nei Pesci ti portano in mondi emozionali che ti sono estranei, ma che karmicamente (hai il nodo lunare nord in congiunzione) dirottano il discorso tra amanti al di fuori del tuo controllo e del tuo linguaggio. Prova, esplora, vivi.