Sempre di più in questo momento storico si sente la necessità di parlare di rispetto delle idee altrui e soprattutto rispetto delle diversità in tutte le suo forme. La mancanza di tolleranza, l´omofobia, il doversi nascondere a tutti i costi con la paura che la propria diversità diventi motivo di scherno e pericolo vero e proprio per la propria incolumità fisica: questo è quello che succede a molti ragazzi che stremati dagli insulti e dell´intolleranza a volte scelgono addirittura la morte. E´ inconcepibile come nell´era 2.0 dove il mondo ha fatto passi da gigante su molti fronti ancora si parli di discriminazione e l´ignoranza abbia ancora la meglio sulla cultura della diversità.
Sempre più attiva e pronta a rischiare sulla propria pelle, scherandosi in prima linea a difesa della libertà di scelta, è Vladimir Luxuria. Lo ha dimostrato in molte occasioni ultima la disavventura avvenuta a Soci dove è stata addirittura arrestatala perchè indossava bandiera Arcobaleno. Di qualche ora fa la notizia di un altra forma di discriminazione, quello che doveva essere un incontro educativo sul tema della transessualità con gli studenti del liceo Muratori di Modena ai quali Vladimir Luxuria insieme al presidente dell´Arcigay Alberto Bignardi avrebbe dovuto partecipare , si è trasformata nell´ennesima polemica. A dare vita ad una piccola rivolta circa 50 genitori che in un avera e propria missiva hanno manifestato il loro disappunto per i temi oggetto del programma. Abbiamo intervistato Vladimir che e ci racconta la sua battaglia contro le discriminazioni.