Ormai ci siamo manca pochissimo alla temuta prova costume.Il sole di per sé è amico della salute , riscalda, favorisce la produzione di endorfine, favorisce la sintesi della vitamina D e stimola molecole che giocano un ruolo nelle prime difese cutanee.
Da amico però, il sole può diventare nemico se non si adottano le dovute precauzioni
La pelle, infatti, anche se è predisposta naturalmente a proteggersi dal sole, ha bisogno di gradualità per dare il tempo alle cellule di prepararsi e riparare poi i danni delle esposizioni solari.
Abbiamo chiesto a Brigitte Valesch ,beauty coach ed esperta in programmazione medico estetica del centro
Simed di Roma , di svelarci i segreti per ottenere un’abbronzatura da manuale mantenendo però una pelle sana .
Ecco le 12 mosse che dobbiamo conoscere :
1) prepazione nutriceutica : prepariamo da dentro la pelle a reagire al sole . Un paio di mesi prima sarebbe consigliabile assumere vitamine mirate che proteggono a livello cellulare e mantengono idratata e nutrita la pelle come : betacarotene , vitamina c, resveratrolo e vitamina D3 che hanno il compito di preservare la cellula dallo stress ossidativo ,rinforzando e difendendo il derma
Come eccellente prevenzione antimacchia è utile assumere il licopene, l’acido alfa lipoico , gli omega 3 e il picnogenolo .
Forse non molti sanno che per prevenire le scottature solari è importante assumere il Paba o acido para-amminobenzoico, volgarmente noto come vitamina B10.
Il PABA interviene promuovendo la sintesi di melanina a partire dall´idrossifenilalanina , quindi può essere utilizzato non solo nella prevenzione delle scottature solari ma anche nell´alleviamento del dolore da queste provocate; di fatto, l´acido para-amminobenzoico rappresenta un ingrediente fondamentale delle creme di protezione solare.
.Assumere integratori ad hoc è molto importante in quanto questi hanno il potere di ridurre il danno che può eventualmente creare l’esposizione solare , funge da “protezione sulla protezione”
Evitate di prepararvi all’esposizione solare con lettini e lampade abbronzanti,potreste creare i primi danni che andrebbero a peggiorarsi con le successive esposizioni solari
2) Assumere cibi che ci aiutano a produrre melatonina : tutti i frutti e verdure di colore rosso e arancione , ricchi di betacarotene e vitamina A come carote, albicocche, peperoni, ciliegie, cocomeri e meloni, ma anche zucca e pomodori. Prediligere verdura cruda in quanto più ricca di clorofilla
Importantissimo è bere tanta acqua almeno 1 litro e mezzo o 2 .
3) Esfoliare la pelle sia a casa ma anche con specifici trattamenti di medicina estetica : è importantissimo fare anche a casa scrub, peeling e gommage per eliminare le cellule morte. Piu’ abbiamo cellule nuove più la nostra abbronzatura sarà duratura e sana.
Un trattamento ad hoc perfetto per chi volesse accelerare la fase dell’abbronzatura e garantirsi una perfetta esfoliazione è il trattamento di medicina cosmetica denominato
Dermovital che basa la sua efficacia sulla stimolazione della collanogenesi . E’ l´ultima novità assoluta in medicina estetica, un trattamento indolore e senza effetti collaterali, che permette contemporaneamente sia di stimolare i fibroblasti, le cellule deputate normalmente alla produzione di collagene ed elastina, sia di iniettare, senza l´uso della siringa tradizionale e quindi senza alcun fastidio, qualsiasi principio attivo direttamente nel derma. Acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, silicio, oligoelementi, polifenoli, antiossidanti vengono direttamente iniettati da un multi-iniettore elettronico nello strato della pelle più indicato. E’ una tecnica estremamente innovativa, in cui l´uso della tecnologa permette un vero e proprio bio-rimodellamento e bio-ringiovanimento.
4) Prima dell’esposizione , circa una mezz’ora , passare su tutto il volto un cubetto di ghiaccio, vi aiuterà a rendere il viso più turgido e soprattutto a proteggere i capillari . Applicare subito dopo la crema idratante e la crema solare.
5) Sceglie una buona crema solare a secondo il proprio fototipo, accertandosi che non ci siano parabeni, petrolati profumazioni e additivi chimici (importante è leggere bene gli ingredienti).
Accertarsi che ci sia un filtro chimico cioè che intrappoli i raggi e non li respinga come fanno quelle colorate ( che invece hanno filtri fisici) , non dimentichiamoci che il nostro corpo ha bisogno dei raggi del sole per la produzione di vitamina D3.
A tal proposito è importante sapere che i Protettivi solari si possono classificare in due grandi famiglie: i cosiddetti assorbenti (filtri chimici), più diffusi, contengono sostanze chimiche che funzionano come "filtri" dei raggi solari. Impediscono la penetrazione nella pelle delle radiazioni solari, catturandole e trasformandole per renderle innocue. I protettivi che riflettono e disperdono le radiazioni sono i cosiddetti ´´schermi´´ solari (filtri fisici): nella loro composizione sono presenti sostanze minerali come ossido di zinco, biossido di titanio, che non lasciano passare i raggi ultravioletti ma li riflettono. Riflettono però anche la luce visibile e lasciano sulla pelle un sottile strato bianco esteticamente poco gradevole.
Date le loro caratteristiche sono indicati soprattutto in caso di ipersensibilità o intolleranza ai raggi solari (pelle chiara, spiccata tendenza agli eritemi), o per parti del corpo molto sensibili come il naso e le labbra. In questo caso a vitamina D3 non viene stimolata ma il raggio solare non danneggia di sicuro.
6) Scegliere un adeguato fattore di protezione: L´elemento fondamentale che deve orientare nella scelta di un solare è proprio il suo fattore di protezione cioè la sua capacità protettiva .
Ma cosa vuol dire che una crema ha fattore di protezione 6, 12 0 50? Forse non molti sanno che questo numero indica quante volte è possibile moltiplicare il tempo di permanenza al sole prima che la pelle si scotti. Ad esempio, un prodotto che ha un fattore di protezione 4 permette di stare al sole un tempo 4 volte più lungo di quello normalmente previsto per non scottarsi quindi scegliete il fattore di protezione in base al tempo in cui rimarrete esposti ai raggi solari .
7) quanto tempo esporsi? La cosa migliore è orientarsi su un’esposizione graduale ,non più di 20 minuti per la prima esposizione e poi in base alla colorazione si può aumentare il tempo di esposizione.
8) Tenere sempre il corpo idratato : durate l’ esposizione bisogna bere abbondantemente e vaporizzare acqua termale su viso e corpo.
9) Come dopo sole applicare creme lenitive e idratanti . Assumere integratori che fungono da antinfiammatori come omega 3 e Picnogenolo che contribuiscono, in caso di eritema e ustione ad attenuare il danno ma anche ad evitare che la pelle si disidrati
10) Per rimediare ai danni solari : fare impacchi di Aloe arborescens o applicare sulla parte fettine di cetriolo sono, infatti note le sue proprietà decongestionati e lenitive.
11) non usare mai il profumo prima di esporsi al sole questo può provocare la formazione di fastidiose macchie.
12) per le più vanitose che proprio non riescono a rinunciare al trucco neanche al mare ci sono fondotinta minerali da applicare sopra la crema idratante che forniscono anche una adeguata protezione solare.
A questo punto non ci resta che augurarvi una buona e soprattutto sana estate.