Taglio boyish? Non è sempre detto! I capelli corti sono on the trend e diventano iperfemminili con lo styling giusto. Ritorna il gusto in voga nei favolosi Sixties, sbarazzino e stylish nello stesso tempo, ed ispirato all’icona della moda Twiggy. I più richiesti sono il Bowl Cut, ovvero il taglio a scodella super-corto; ed il Collarbone Cut, quello medio, letteralmente, alla clavicola. Abbiamo chiesto all’hairtstylist Cristiano Russo di spiegarci cosa rende tanto amati e sofisticati questi due stili.
Parlaci del taglio Bowl Cut. È possibile far risaltare la propria femminilità anche con taglio così boyish?
Rispetto agli anni ’60, quando questo taglio era parecchio popolare, oggi è stato rivisitato in una versione più Urban Chic. Il segreto per mantenere un’immagine femminile sta tutto nel ciuffo. Viene portato voluminoso e laterale. La sua derivazione risale allo streetstyle punk-rock.
A chi sta bene questo taglio?
È preferibile portare il bowl cut se il vostro viso non è eccessivamente tondo, perché andrebbe ad accentuare ulteriormente la rotondità al posto che spezzarla. La tipologia di capello ideale è invece il liscio.
Quale colore si abbina meglio a questo taglio?
Avendo delle linee piuttosto geometriche e marcate, una tinta chiara può servire ad addolcirlo, rendendolo più romantico e femminile. Se, però, non si vuole rinunciare alla tinta scura, è bene mixare il castano a sfumature più chiare da concentrare all’altezza del ciuffo.
Fra i tagli medi il più richiesto di sempre è invece il Collarbone Cut. Quali sono le sue caratteristiche?
Il collarbone è un taglio midi con scalature leggere molto voluminoso. La zona posteriore ha una lunghezza leggermente più corta ed è proprio questo accorgimento a creare il gioco di volume. Oltre ad essere facile da portare e stare bene a tutte, ha un effetto finale molto dinamico e chic.
Qual è lo styling ideale da abbinare al Collarbone Cut?
Per evidenziare il volume e rendere il taglio più sofisticato ed in linea con le tendenze odierne, lo styling perfetto è quello delle onde morbide, o beach waves, da concentrare sulle punte. Per seguire i diktat della moda la riga va posta al centro o di lato, senza frange. A seconda della lunghezza, si può prestare anche ad un raccolto come un piccolo chignon spettinato o una coda di cavallo.
Nelle foto le blogger Ida Galati e Tamara d’Andria, la psicologa Simona Galimi che hanno sperimentato i tagli proposti da Cristiano Russo per questa estate.