Speciale Moda PE 15-16: Scognamiglio, Les Copains, Phlilipp Plein, Richmond
Autore : Luisa Nardelli
Scognamiglio
Scognamiglio
Scognamiglio
Scognamiglio
Scognamiglio
Scognamiglio
Scognamiglio
Philipp Plein
Philipp Plein
Philipp Plein
Philipp Plein
Philipp Plein
Philipp Plein
Philipp Plein
Philipp Plein
Les Copains
Les Copains
Les Copains
Les Copains
Les Copains
Les Copains
Les Copains
Les Copains
Richmond
Richmond
Richmond
Richmond
Richmond
Richmond
Richmond
Sbirciando sulle passerelle della Milano fashion week Spring - Summer 2106 si scoprono stili e tendenze niente male. Le vostre Spytwins hanno selezionato i capi che ci hanno maggiormente colpito . Gustatevi la foto gallery che abbiamo realizzato per voi.
Scognamiglio
La musa di Francesco Scognamiglio è una donna in bilico tra austerità e romanticismo, che veste lunghi abiti total black decorati da discrete ruche, cappotti rigorosi stretti in vita da una cintura sottile e impalpabili abiti di seta trasparente stampati o decorati da applicazioni. Il colore preferito è il rosa, che invade la collezione sotto forma di corolle di pelle imbottita, di boccioli stampati o di petali d’organza tridimensionali tono su tono. Sottovesti preziose si alternano a pantaloni affusolati a vita alta con contrasti tra il nero profondo e tonalità pallide come il rosa antico e il glicine.
Philipp Plein
La collezione si concentra tutta su un grafico bianco e nero che dà vita a uno stile a metà strada tra cultura hiphop e rock. La musa di Plein è una guerriera metropolitana che gioca con pantaloni con coulisse in vita ma di pelle, cappe a trapezio di vernice luccicante. Non ha paura di accostare i pantaloni pelle con le pellicce più lussuose, l’abito da cocktail di lamé con i boot borchiati. E la sera? lunghi abiti affusolati dotati di audaci oblò sulla pelle nuda e spacchi abissali
Les Copains
Femminilità ed eleganza per la nuova collezione di Stefania Bandiera per Les Copains. La stilista punta sul raffinato contrasto tra street style e allure ultra patinata di ispirazione anni´ 70. Ma i veri protagonisti della passerella sono i bijoux voluminosi e lucentissimi che grazie ai loro giochi di riflessi illuminano il viso e rendono preziosissimo l´outfit.
John Richmond
Ci sorprende John Richmond che per la prossima primavera- estate immagina una donna meno rock del solito. Stampe art dèco diventano ricami hippie sui jeans dove però c’è scritto “punk”. Imperano le camicette in seta col fiocco e grafiche optical . E per la sera? abiti lunghi e dritti anni ’20 di chiffon, trafori e cristalli. I colori di punta quelli della pop art, in particolare il giallo.
Della tradizione metallara di John Richmond restano gli immancabili giubbotti di pelle da motociclista, ma traforati e profilati di Swarovski. Grande spazio ad una serie di capi nude look che espongono seni e natiche “coperte” da tanga filiformi.