Proporzioni, equilibrio, ma soprattutto armonia: la bellezza non ha bisogno di eccessi. "Senza dover far ricorso al bisturi, la medicina estetica e´ in grado di dare risposte significative in termini di bellezza e ringiovanimento, in modo non invasivo e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche somatiche del paziente", premette Massimo Signorini presidente di Aiteb, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino.
"Gli eccessi non seguono questa impostazione: certi risultati artefatti possono essere la conseguenza di un non corretto utilizzo della tossina botulinica e dei filler o di un approccio troppo invasivo.In entrambi i casi non si e´ raggiunto l´obiettivo della bellezza".
Labbra troppo gonfie, occhi inespressivi o zigomi eccessivamente marcati sono indice di un trattamento non eseguito correttamente perchè "anche quando si parla di medicina estetica, esistono delle regole fondamentali da rispettare perche´ un approccio non chirurgico per ringiovanire il volto, non significa un approccio debole e privo di rischi", ribadisce Signorini.
La medicina estetica e´ sempre piu´ rivolta verso risultati naturali. "Tanto che sono stati sviluppati approcci quasi matematici per non alterare gli equilibri di un viso e assicurare un complessivo ringiovanimento del volto del paziente", aggiunge Giuseppe Sito vicepresidente di Aiteb.
Un esempio e´ quello di Arthur Swift, chirurgo plastico canadese che Aiteb ha avuto ospite nell´ultimo appuntamento "Meet the Expert". Swift ha introdotto un nuovo approccio alla bellezza basato sul rapporto aureo utilizzando trattamenti con tossina botulinica ed acido ialuronico.
"Ha ripreso il "phi" gia´ presente nell´arte dell´antica Grecia, portandolo fino ai giorni nostri. Secondo il suo approccio, applicando il rapporto 1:1,618 non solo al viso intero, ma anche distretto per distretto, e´ possibile ricreare proporzioni piu´ armoniche.
La progettazione dei ritocchi iniettivi richiede semplicemente un apposito compasso", spiega Sito.
"E´ sicuramente un approccio innovativo e interessante; e´ la testimonianza diretta di quanto sia importante ricercare dei risultati naturali e rispettosi delle caratteristiche personali del paziente".
Per arrivare a questo e´ pero´ indispensabile avere solide basi.
"Occorrono sia una conoscenza approfondita dei prodotti a disposizione, sia una conoscenza approfondita di come questi prodotti devono essere utilizzati. Botulino e acido ialuronico sono profondamente differenti: se i filler svolgono un´azione riempitiva, che non deve essere sottovalutata, la tossina botulinica tende a modulare l´attivita´ muscolare.
Il botulino e´ un farmaco dalle enormi potenzialita´: gli oltre 2.800 articoli pubblicati su riviste scientifiche e i quasi 80 trial clinici finora condotti hanno dimostrato non solamente il suo elevato profilo di sicurezza, ma anche la necessita´ di essere costantemente aggiornati per conoscerne tecniche di utilizzo ed evitare complicazioni", precisa Nicola Zerbinati dermatologo e socio Aiteb.
In secondo luogo, è importante "conoscere i distretti anatomici dove si va ad intervenire per arrivare al risultato voluto", continua Zerbinati. "E´ la mano esperta del medico a individuare l´area giusta da trattare e scegliere il prodotto piu´ adatto per ottenere il risultato desiderato".
Conclude: "Equilibrio, armonia e rispetto per le caratteristiche individuali di ogni paziente sono gli elementi fondamentali per offrire ai pazienti risultati realmente migliorativi in termini di ringiovanimenti e di abbellimento, senza scadere in certi eccessi a tutti ben noti".